La tutela dei diritti dei diversamente abili ai tempi dell'emergenza sanitaria da Covid-19
Una miscellanea di strumenti di tutela tipici del processo civile e del processo amministrativo
Com'è noto, in primavera si è verificato un blocco generalizzato di tutte le udienze in materia previdenziale presso il tribunale di Napoli con coseguenti rinvii di massa in autunno.
L'avvocato Massimo Mazzucchiello, preoccupato che proprio nelle date di rinvio in autunno 2020 potesse verificarsi la c.d. "seconda ondata" di contagi, ha studiato e predisposto, per alcuni casi più delicati ed urgenti, appositi ricorsi per provvedimenti cautelari di urgenza "in corso di causa" volti ad ottenere la "ri-anticipazione" di udienza già fissata per l'estate 2020. Ha fatto leva, inoltre, anche sull'istituto della "conversione del ricorso" in istanza motivata di anticipazione di udienza qualora lo strumento di tutela prescelto non fosse stato ritenuto compatibile con le nuove procedure di A.T.P.O. (accertamento tecnico preventivo obbligatorio) stabilite dal Legislatore con la novella di cui all'art. 445 bis codice di procedura civile, passando per l'istanza incidentale di disapplicazione ex art. 5 L. 2248/1865, all.E, di eventuali provvedimenti organizzativi dell'Ufficio Giudiziario che disponessero il rinvio generalizzato di tali cause (tipico istituto processuale nell'ambito del diritto amministrativo).
Si riportano i provvedimenti, tutti positivi, di accoglimento di tali ricorsi.
La questione è ancora attuale, non solo perché effettivamente -purtroppo- si è verificata la così detta "seconda ondata di contagi", perché potrebbe verificarsi anche una "terza ondata" nel corso del 2021, in attesa che la vaccinazione di massa possa finalmente debellare la diffusione dil virus Covid-19.